Nei cortocircuiti iconici del contemporaneo avanzato, è fatale che nulla si inventi dal nulla, e tutto si rimescoli, si citi e riciti, si riproponga in maniera sempre simile e sempre differente. Capita allora che l’iconografia ricreata da Ivan sul “supporto” marmoreo di Cattelan – il dito medio alzato, ma elegantemente smaltato di rosa – richiami, visivamente, la copertina di un celebre e “scandaloso” testo della più scandalosa, irriducibile, “folle” scrittrice, drammaturga e teorica del femminismo americano radicale che più radicale non si può, indigeribile anche per la scena underground americana degli anni Sessanta e Settanta: la scrittrice, polemista, attivista e quasi assassina (di Andy Warhol, simbolo dell’artista maschio più di successo dei favolosi anni Sessanta), Valerie Solanas, morta in miseria e nell’oblio a San Francisco nel 1988: Up your Ass, “In culo a te”, pièce teatrale la cui protagonista è una giovane prostituta lesbica, sarcastica e spietata, castigatrice delle ipocrisie del potere maschile.

Wuhan Diary #4

Keming’s diary #4 On May 29, Wuhan Municipal Health Commission website showed three new asymptomatic cases and four confirmed COVID -19 cases, including one in severe condition. Today’s weather is...

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Sergio Padovani, o del cuore segreto del mondo

di Alessandro Riva Sergio Padovani non copia né guarda all’antico, o al magico, o all’ancestrale: frammenti della loro presenza sono, potremmo dire, celati, forse anche a sua insaputa, nel profondo...

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