Tassinari, un premio come miglior artista under 35

Un premio come miglior artista under 35: è quello vinto da Cristiano Tassinari per la seconda edizione di Set Up ArtFair, la fiera parallela alla grande kermesse bolognese del 2014 (un premio è andato anche alla curatrice Elena Tonelli per il progetto Mucchio Selvaggio, alla Galleria D406 Fedeli alla linea di Modena).

Tassinari, presentato in fiera dalla gallera Van Der di Torino, aveva esposto un’installazione complessa dal titolo Strange Attractors costituita – come accade sempre più frequentemente nei lavori dell’artista – da un mix di pittura, fotografia e lavoro sullo spazio.

Cristiano Tassinari, Strange Attractors, 2014.
Cristiano Tassinari, Strange Attractors, 2014.

L’artista, già vincitore del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana nel 2006, e del Premio Michetti nel 2007, ha costruito il lavoro che gli ha valso il premio come un work in progress: “Ho messo insieme”, racconta, “lavori differenti: il ritratto di un giocatore di football americano realizzato con delle cromie che rimandano alle miniature mediorientali medioevali, oltre ad alcuni quadri astratti, che riprendono le forme delle divise mimetiche dell’esercito cinese. Il tutto unificato da una griglia, dipinta a spray, che ricorda allo stesso tempo le griglie con cui all’Accademia ti insegnano a strutturare la composizione del quadro, ma anche un semplice divisorio dello spazio, dall’atmosfera di cantiere edile, con oggetti appoggiati sopra…”. Da qui il titolo di Strange Attractors, che rimanda, in chimica e fisica, ai sistemi dinamici non lineari, caotici. “Mi interessa”, spiega Tassinari, “la dialettica tra ordine e caos che si stabilisce nel lavoro artistico, unendo media differenti, ma anche forme, colori, linguaggi che si rifanno a tradizioni e aree estetiche completamente differenti”.