A terra, un ragazzo sdraiato, seminudo (forse morto). In piedi, un uomo, con in testa un’acconciatura da geisha e addosso un grembiulino e nient’altro. Il titolo del quadro è “Achille e Patroclo”, e l’atteggiamento dei due sembra far pensare a una storia d’amore omosessuale finita tragicamente. L’autore è Alex Folla, e il quadro è uno dei pezzi forti della mostra che l’artista ha inaugurato in febbraio alla Triumph Gallery di Mosca, a un passo dal Cremlino, intitolata “Miracles”.

Tutto normale? Quasi: unico particolare stonato, la fisionomia dell’uomo ritratto con il grembiulino. Che ricorda terribilmente proprio quella… dell’attuale inquilino del Cremlino: il famigerato “Mister P.” (come viene ironicamente chiamato in alcuni ambienti moscoviti), che da qualche anno ha iniziato una lotta senza quartiere, becera e violenta – in controtendenza rispetto alle politiche di tutti i paesi democratici e civili – proprio contro l’omosessualità.
Una provocazione dell’artista italiano, intenzionato a creare scandalo a Mosca? Non sembrerebbe: alla vernice dell’inaugurazione, piena zeppa di vip e di gente del “bel mondo” moscovita, nessuno è sembrato far caso alla strana… “coincidenza”. Anzi: tutti hanno ammirato le opere dell’artista italiano (che pare anche aver avuto un ottimo riscontro dal punto di vista delle vendite). Lo stesso Folla, ora, sembra cadere dalle nuvole: “Il modello del quadro?”, dice. “È un mio amico tedesco, che ha posato apposta per il dipinto. Del resto”, aggiunge, “anche gli altri personaggi ritratti sono tutte persone comuni, come il mio maestro di karate e diversi amici e famigliari” (uno dei modelli dei suoi “santi contemporanei” avrebbe addirittura le sembianze del padre, scomparso l’anno passato). Solo una coincidenza, dunque? Forse che sì, forse che no. Spesso, l’arte ama giocare a nascondino col senso recondito delle cose. E a volte, certi dettagli simbolici paiono scaturire quasi senza volerlo dall’inconscio degli artisti. Che sia il caso del misterioso Achille contemporaneo, che piange sul corpo del suo amato Patroclo, proprio mentre si celebra il successo delle Olimpiadi a Sochi, tra i bandi contro gli omosessuali e le violenze contro chi osa far “propaganda gay” nella strana Russia moderna, ma assai poco democratica, di Mister P.?
Alessandro Riva
Alex Folla | Miracles
18.02.2014 – 02.03.2014
Triumph gallery
3/8, Ilyinka Street | Moscow
+7 495 662 0893
info@triumph-gallery.com
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